La Corte di Cassazione, con la sentenza del 19 ottobre 2022, n. 30723, afferma che, qualora non sia possibile accertare chi effettivamente si trova alla guida di un veicolo, si deve presumere che il conducente sia il titolare della disponibilità giuridica del mezzo.
Come illustrato nel presente articolo, tratto dal noto sito di informazione "la legge per tutti", la condotta da seguire durante l'apertura delle portiere di un veicolo risulta regolamentata da una specifica norma del Codice della strada, ovvero l'art. 157 comma 7. Tuttavia, oltre a quanto stabilito da detto articolo, una recente sentenza della Corte di Cassazione ha stabilito che la disattenzione nell'aprire la portiera, a seguito della quale si verifica la caduta di un motociclo e il decesso del suo conducente, comporta il reato di omicidio colposo.
La nuova indagine sulle condotte di guida degli italiani, presentata durante il recente convegno "Sicurezza stradale: obiettivo zero vittime", organizzato da ANAS insieme a PIARC Italia, ha fatto emergere un marcato istinto auto-assolutorio da parte dei conducenti italiani, nonostante evidenti e rilevanti mancanze a livello di conoscenza e di rispetto delle norme stradali. Inoltre, nel presente articolo saranno illustrate le principali statistiche emerse dall'analisi condotta da ANAS (tra cui è emerso che, in relazione al campione osservato, oltre la metà dei conducenti omette di utilizzare la freccia durante le manovre di sorpasso).
Nel presente articolo, tratto dal sito laleggepertutti.it, saranno illustrati i meccanismi che regolano il risarcimento delle lesioni patite dal terzo trasportato durante un sinistro stradale, sia in relazione a quanto stabilito dal Codice delle Assicurazioni private che dalla giurisprudenza.
Nel presente articolo, tratto dal sito Sicurauto.it, sarà illustrato cosa stabilisce il Codice della Strada relativamente all'inversione di marcia in corrispondenza dei caselli autostradali, nonché nelle zone ad essi adiacenti.
Il regolamento europeo 2022/545 del 26 gennaio 2022, che estende il precedente regolamento 2019/2144, è stato finalmente ufficializzato e contiene importanti novità per quanto concerne i sistemi EDR. In particolare è stata stabilita l'obbligatorietà di rendere accessibili i dati dei dispositivi ed è stato ampliato l'elenco dei dati che dovranno essere resi disponibili.
L'assicurazione RCA copre i sinistri che avvengono in aree private? La domanda è sempre stato oggetto di ampio dibattito e il 18 dicembre 2019 la Sezione III della Cassazione, con ordinanza interlocutoria, ha posto alle Sezioni Unite un quesito specifico in merito: "se l'art. 122 del Codice delle assicurazioni private debba interpretarsi, alla luce della giurisprudenza della Corte di Giustizia dell'Unione Europea, nel senso che la nozione di circolazione su aree equiparate alle strade di uso pubblico comprenda e sia riferita a quella su ogni spazio in cui il veicolo possa essere utilizzato in modo conforme alla sua funzione abituale". In attesa della risposta, l'articolo pubblicato sul magazine "Il Risarcimento" di GiEsse ripercorre quella che fino ad oggi è la giurisprudenza in materia. L'articolo è a firma dell'avv. Marco Bona del Foro di Torino e del dott. Bruno Marusso, vicepresidente Giesse Risarcimento Danni.
La Terza Sezione della Suprema Corte di Cassazione, con la sentenza n. 7969/2020, ha chiarito aspetti fondamentali per il risarcimento di sinistri cagionati da fauna selvatica. L'articolo è tratto dal Magazine "Il Risarcimento" di GIESSE Risarcimento Danni ed è a firma dell'avv. Filippo Martini e dell'avv. Pietro Valerio Zinga del Foro di Milano.