L'associazione ASAIS-EVU Italia al parlamento Europeo

L'11, 12 e 13 novembre il Parlamento Europeo ospiterà una delegazione di 20 associazioni per 20 diverse professioni non regolamentate. L'occasione, organizzata dal CoLAP, avrà come obiettivo quello di portare a livello europeo, problematiche e proposte da parte di tutte quelle associazioni che raccolgono esperti di dette professioni.


In qualità di Vice-Presidente di ASAIS-EVU Italia, parteciperò in rappresentanza della nostra Associazione e il CoLAP mi ha incaricato di preparare un breve documento in cui vengono esposte le nostre istanze, e che verrà inserito in un plico destinato ai deputati del Parlamento Europeo.

Dopo aver ricevuto interessanti ed utili suggerimenti, tra i vari argomenti ho deciso di optare per il tema delle tariffe che siamo costretti ad accettare quando operiamo in risposta ad un incarico ricevuto da un magistrato.

Ho approfondito la materia, per quanto riguarda sia i dispositivi di legge italiani sia le pronunce del Parlamento Europeo sul tema dei minimi tariffari, l'ultima delle quali è del luglio 2019, ma è rivolta ai cittadini tedeschi.

Ho cercato di esporre in modo lineare la problematica, evitando di inserire altri temi (come l'inadeguatezza dei criteri d'ammissione all'Albo dei consulenti del Giudice) che, pur essendo certamente importantissimi, potrebbero non essere idonei alle specifiche attività del Parlamento Europeo e delle Sue Commissioni.

Non so dirvi se e quando il nostro documento verrà considerato, ma certamente la Conferenza sulle Libere Professioni, organizzata dal P.E. (e che trovate nell'immagine di copertina di questo post) è certamente il luogo adatto per far emergere la disuniformità di trattamento tra noi e i nostri colleghi europei, almeno nelle Nazioni dove, ad operare per il Giudice, non sono Poliziotti ma dei liberi professionisti come noi.

Vi terrò aggiornati a stretto giro.

Manuela Caldironi