Di Francesco Del Cesta su Mercoledì, 26 Ottobre 2022
Categoria: Letteratura Scientifica

La precisione del DeltaV misurato dagli EDR (Event Data Recorder)

Gli Event Data Recorder (EDR) registrano molte informazioni inerenti alla dinamica di un veicolo, fra cui il cambio di velocità (DeltaV) subito nella collisione, elemento fondamentale per la ricostruzione dell'evento. Ma quanto è affidabile il dato registrato da questi dispositivi? Un recente articolo, pubblicato sulla rivista IMPACT (edizione estate 2021) a firma di Craig Wilkinson, David King, Gunter Siegmund, ha mostrato come l'errore di misura sia tipicamente inferiore ai 5 km/h per DeltaV nell'intervallo 20-55 km/h.

Lo studio è stato effettuato sulla base di 1368 crash test con DeltaV inferiori a 20 km/h effettuate da MEA Forensic e 105 crash-test con velocità tra 40 e 70 km/h eseguiti da NHTSA e da Canada Transport. Tutti i test hanno coinvolto veicoli realizzati tra il 1997 e il 2017 e venduti nel mercato del Nord America.

​Dalle analisi svolto è emerso come per DeltaV inferiori ai 20 km/h, gli EDR tendano a sottostimare l'effettivo DeltaV, con un errore percentuale che aumenta al diminuire del valore assoluto del DeltaV. L'errore si mantiene invece basso per DeltaV compreso fra 20-55 km/h ed aumenta di nuovo per DeltaV superiori, tipicamente per raggiungimento del valore di fondo scala degli accelerometri (clipping). 

Risultati dei crash-test a bassa velocità (DeltaV <20km/h)

​AsseY - DeltaV misurato dall'EDR

AsseX - DeltaV effettivo

Errore di misura percentuale in funzione del valore del Delta V

​AsseY - Errore % per la singola misura

AsseX - DeltaV per la singola misura

L'articolo completo è disponibile sulla rivista IMPACT, edizione estate 2021. Si ricorda che per i Soci ASAIS-EVU Italia la rivista è disponibile gratuitamente per il download dal sito web di EVU Europa (https://www.evu-online.org/).

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