Di Niccolò Galeotti su Giovedì, 07 Dicembre 2023
Categoria: Legislazione

vettura bloccata sui binari: come comportarsi

Nel presente articolo, tratto dal sito sicurauto.it, sono illustrate le principali regole da seguire nella malaugurata ipotesi di rimanere con l'auto bloccata in un passaggio a livello.

Purtroppo, periodicamente leggiamo notizie che raccontano di un'auto bloccata in un passaggio a livello, con conseguenze anche drammatiche, come nel caso dell'incidente recentemente occorso lungo la Sibari – Catanzaro Lido, durante il quale un camion, rimasto incastrato tra le sbarre di un passaggio a livello nei pressi di Corigliano-Rossano, è stato travolto dal treno in transito, provocando la morte di due persone (ovvero, il conducente del camion e la capotreno).

Ovviamente, prevenire è meglio che curare, per cui sarebbe meglio che l'ipotesi di restare bloccati tra le sbarre non capiti mai. A tal proposito, il comportamento da tenere in prossimità di un passaggio a livello è regolato dall'articolo 147 del Codice della Strada il quale, tra le altre cose, impone di attraversare un passaggio a livello solo quando le barriere sono completamente alzate e di non occupare la sede ferroviaria più del tempo strettamente necessario ad attraversarla.

Lo stesso articolo però va anche oltre e ricorda che, in caso di arresto forzato del veicolo sulla sede ferroviaria, il conducente deve cercare di portarlo fuori dei binari oppure, in caso di materiale impossibilità, fare tutto quanto gli è possibile per evitare ogni pericolo per le persone. Infatti, qualora si verifichi questa malaugurata eventualità, l'unica cosa da fare è togliersi subito dai binari sfondando con l'auto le barriere le quali, proprio in previsione di questi casi, sono progettate per assorbire facilmente l'urto e quindi andare giù senza troppi sforzi.

Naturalmente, in casi del genere la priorità è quella di evitare danni alle cose e specialmente alle persone. Tuttavia, per questo tipo di violazione il Codice della Strada prevede una sanzione amministrativa da 87 a 344 euro, più la sospensione della patente da uno a tre mesi in caso di recidiva entro due anni. A ciò, chiaramente, si dovrà aggiungere il pagamento per risarcire eventuali danni a cose (per esempio, qualora si renda necessario sfondare le barriere), o per l'intervento del carro attrezzi. 


Di seguito il link per l'articolo completo, tratto dal sito sicurauto.it.

Messaggi correlati

Rimuovi Commenti