Buongiorno,
fermo tutto quanto già discusso in merito all'utilizzo delle nuvole di punti, qual'è il modo corretto per considerare la presenza di un marciapiede all'interno di una simulazione?

E' più conveniente inserirlo come poligono di pendenza, triangolarlo da una nuvola di punti, oppure considerare l'influenza di questo ostacolo in un calcolo analitico.

Grazie

Ciao Francesco,
triangolare la nuvola e fare il poligono non serve a nulla dal punto di vista pratico. è solo utile per una miglior risultato grafico.

Sull'aspetto tecnico, il problema è che è di fatto impossibile quantificare quanto ha decelerato un veicolo che in qualche modo impatta un gradino (spesso non si sa nemmeno di preciso con che angolo).

Se vuoi rappresentare l'effetto di decelerazione, la cosa migliore è assegnare una nuova sequenza al veicolo, e far partire questa nuova sequenza nel momento in cui il veicolo sale sul marciapiede. in questa sequenza assegnerai una certa frenata per simulare il rallentamento.

Se vuoi dare una decelerazione severa, puoi anche creare un poligono sul marciapiede e assegnare ad esempio un valore di attrito di 1,2-1,4.

In questo modo, se dai una frenata massima e/o se il veicolo sale sul marciapiede in derapata, l'effetto di rallentamento sarà superiore a 1g, simulando quindi un lieve impatto.

Spero di essermi spiegato.

Buongiorno Francesco,
come sempre chiaro e conciso.
Un'unica precisazione; triangolando una nuvola di punti il programma rileva una variazione altimetrica che raccorda con il piano stradale in modo più o meno preciso in rapporto alla "distanza di triangolazione impostata".
Si tratterebbe quindi di parametrare il rallentamento subito per aver percorso una salita (chiamiamola così) con l'effettivo effetto del gradino effettivo.
Grazie ancora.

Ciao Francesco,
sì se fai la triangolazione sicuramente puoi simulare il fatto che il veicolo salga sopra il marciapiede.

A livello di effetto di rallentamento però è trascurabile e, soprattutto, ottieni un effetto di rallentamento che puoi anche rappresentare con una maggior frenata (e in ogni caso non aumenti la precisione della simulazione).

Più che altro quindi ha senso farlo per una ragione estetica, al fine di non vedere il veicolo che "affonda" nella nuvola del marciapiede.

Cosa diversa se parliamo di una scarpata o di una salita significativa, dove allora la triangolazione è necessaria.