Di Niccolò Galeotti su Giovedì, 20 Luglio 2023
Categoria: Area Tecnica

Fattore umano: quali sono i rischi nel mettersi alla guida con l'auto rovente

Uno studio condotto da Seat, le cui risultanze sono riportate nel presente articolo tratto da sicurauto.it, rivela come mettersi al volante di un'auto, con alte temperature presenti all'interno dell'abitacolo, comporta effetti similari all'assunzione di alcol.

Da un recente studio condotto da Seat, circa gli effetti dovuti ad alte temperature all'interno dell'abitacolo (ad esempio, lasciata per lungo tempo sotto il sole), emerge che mettersi alla guida di un veicolo in tali condizioni, oltre ad esporre al rischio di scottature alle mani, equivale a farlo con un tasso alcolemico superiore a 0,5 g/litro (pari al limite consentito, al di sopra del quale si viene considerati "in stato di ebrezza" in molti Paesi europei). In particolare, l'effetto si manifesta già a 35 °C (valore che può essere facilmente raggiunto in Italia d'estate).

A tal proposito, Ángel Suárez, ingegnere del Centro Tecnico Seat di Martorell, afferma quanto segue: "Quando è così caldo, le persone seguono delle linee guida di sicurezza quando devono uscire a piedi, ma pochi di loro sono consapevoli che è altrettanto importante considerare alcuni importanti suggerimenti quando si guida in queste condizioni di calore intenso. Occorre prestare particolare attenzione quando si guida con temperature estreme, perché se la temperatura nell'abitacolo raggiunge i 35 gradi il tempo di reazione del conducente è del 20% maggiore rispetto a quando si guida a 25 gradi. Questo aumento equivale a guidare con un livello di alcool di sangue di 0,5 grammi/litro".

Inoltre, al fine di minimizzare i rischi connessi a tali situazioni, sono consigliati i seguenti accorgimenti:

Di seguito è riportato il link dell'articolo completo, tratto dal sito di sicurauto.it

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