Dal report sulla sicurezza stradale per il 2024, pubblicato da Dekra, emerge come, nonostante la crescita continua del traffico stradale, diverse regioni del mondo stanno registrando una diminuzione degli incidenti mortali sulle strade (tuttavia, non sufficiente per raggiungere gli obiettivi di riduzione fissati dall'OMS e dall'Unione Europea per il 2030).
In un recente post pubblicato sulla pagina Facebook di Napars (associazione americana di ricostruttori di sinistri stradali), sono state esposte alcune considerazioni sulla qualità dei dati GPS, con particolare riferimento ai disturbi prodotti da ponti e viadotti.
Un innovativa tecnologia, denominata "V-Duct technology" e sviluppata dall'azienda motociclistica inglese White Motorcycle Concept, punta a rivoluzionare l'approccio all'aerodinamica delle moto ai fini del miglioramento delle prestazioni, ad oggi solamente limitato a pochi dettagli (per lo più apprezzabili soltanto su moto supersportive e a velocità di marcia sostenute).
Nel presente articolo, tratto dal sito di Elaborare, viene illustrato in cosa consiste il tuning di un'autoveicolo e in che modo può essere utilizzato per realizzare un mezzo dalle caratteristiche uniche (in termini di estetica, di prestazioni o altro ancora).
Per misurare il consumo e le emissioni, i tecnici degli enti omologativi si devono attenere ad una metodologia di prova denominata WLTP (Worldwide Harmonized Light Vehicles Test Procedure). Tuttavia, secondo quanto emerso da uno studio della Commissione Europea, tali dati possono discostarsi anche di molto da quelli reali, con consumi effettivi fino a oltre il 20% superiori a quelli dichiarati nel caso di veicoli elettrici e addirittura fino a 3,5 volte tanto nel caso di vetture ibride plug-in.
Nel presente articolo, tratto dal sito autotecnica.org, viene sinteticamente descritta la classificazione delle possibili architetture di vetture ibride sviluppata da BorgWarner, azienda statunitense leader nello sviluppo di tecnologie relative alla mobilità elettrica e ibrida.
Nel vasto mondo di internet si trovano le più disparate formule, alcune dal sapore magico, per collegare il Δv dei veicoli alla velocità relativa all'urto e alla PDOF, ma nella maggior parte dei casi tutte queste relazioni servono solo a confondere le idee. In questo articolo un piccolo riassunto per fare chiarezza.