I modelli di collisione comunemente utilizzati nella ricostruzione di un sinistro stradale o non sono in grado di predire l'entità delle energie di deformazione o sono in grado di fornire solo stime approssimate. E infatti negli approcci classici - sia forward che backward - le energie di deformazione sono stimate utilizzando metodi alternativi, quali i metodi basati sul profilo di deformazione o la comparazione visiva coi risultati dei crash-test. Le energie stimate con tali parametri sono poi forniti come parametro di ingresso per la ricostruzione.
Il modulo FEM di PC-Crash consente di rispondere a quesiti complessi e finora inaccessibili per i classici metodi di analisi.
Una soluzione a tale problema può essere fornita dai modelli a elementi finiti (FEM), che consentono di calcolare con grande accuratezza le forze di contatto e le energie di deformazione per un dato corpo, a patto che ne siano note la geometria e le proprietà meccaniche.
Il modulo FEM di PC-Crash consente quindi di espandere le funzionalità del software, e consente di rispondere a quesiti complessi e finora inaccessibili per i classici metodi di analisi: quanta energia è stata assorbita da un corpo specifico? quale è stata la forza di contatto sviluppata fra due corpi?
(1) Nella versione Expert del Software.