L'avviamento di un'auto in panne con i cavi di alimentazione è uno degli interventi di emergenza più frequenti per i possessori di un automobile. Ma è corretto farlo anche con un'auto recente dotata di Start&Stop? Con il presente articolo vediamo nel dettaglio cosa cambia nell'avviamento di emergenza, tra un'auto con batteria tradizionale e un'auto più moderna con sistema di avviamento Start&Stop.
Su vetture con batteria ad acido libero tradizionale, con entrambe le auto spente, la procedura da seguire per eseguire la ricarica della batteria con gli appositi cavi è la seguente:
- Collegare il polo positivo (+ rosso) della batteria scarica al positivo di quella carica.
- Collegare il polo negativo (- nero) della batteria carica a un punto di massa del telaio (non verniciato) o a un morsetto predisposto (vedere manuale) dell'auto con batteria scarica.
- Dopo aver avviato l'auto con batteria carica, cercare di avviare quella soccorsa, riprovando dopo una breve pausa se l'avviamento non va a buon fine.
- Se l'auto in panne si avvia, scollegate i cavi nell'ordine inverso.
Invece, per le auto più recenti con Start&Stop e batterie EFB (Enhanced Flooded Battery) o AGM (Absorbent Glass Mat) si devono tenere in conto alcune ulteriori precauzioni. Tali batterie, sono generalmente dotate sul morsetto positivo dell'IBS, ovvero un sensore Intelligente che monitora costantemente il bilancio energetico per sfruttare al meglio la riserva di energia. In pratica monitora costantemente le caratteristiche elettriche della batteria e il suo invecchiamento. A prescindere da dove è collocata la batteria, se nel vano motore o altrove, è fondamentale collegare i cavi di emergenza sempre dopo il sensore IBS. Ecco perché, nel caso specifico delle batterie montate nel bagagliaio, bisogna consultare il manuale di istruzioni per sapere quali sono i punti "+" e "-" ai quali collegare i cavi di emergenza e seguire in sequenza gli stessi passaggi qui sopra con batteria tradizionale.
Di seguito è riportato il link dell'articolo completo, pubblicato sul sito di Sicurauto.