ANCI e UPI, ossia le associazioni che rappresentano i Comuni e le Province italiane, hanno richiesto al Governo un intervento urgente sulla questione dell'omologazione degli autovelox, dopo che Corte di Cassazione, tramite una recente pronuncia, ha sostanzialmente sancito la nullità delle multe per eccesso di velocità rilevate con dispositivi soltanto approvati (ma non omologati).
Nel presente articolo, tratto dal sito sicurauto.it, sono illustrate le principali regole da seguire nella malaugurata ipotesi di rimanere con l'auto bloccata in un passaggio a livello.
Il CdM ha recentemente approvato, in via preliminare, un decreto per un nuovo regolamento sulla circolazione di prova dei veicoli (in sostituzione del DPR n. 474/2001).
Nel presente articolo, tratto dal sito vehiclecue.it, viene illustrato in cosa consistono i cosidetti trasporti eccezionali, introducendone, inoltre, i principali riferimenti normativi stabiliti dal CdS.
Uno studio condotto da Altroconsumo analizza nel dettaglio i principali aspetti legati ad un ipotetico innalzamento del limite di velocità autostradale a 150 km/h, evidenziandone, oltre a ridotti benefici, numerosi e rilevanti svantaggi.
Nel presente articolo, tratto dal sito Sicurauto.it, sono illustrati gli aspetti normativi inerenti la nuova tipologia di percorsi riservati ai bicicli, denominati "corsie ciclabili a doppio senso ciclabili", lungo i quali è appunto consentita la circolazione dei velocipedi lungo ambo i sensi di marcia.
Secondo la Cassazione (sentenza n. 7898 del 04/03/2022), prefigura un vero e proprio omicidio con previsione quello determinato da un autista che, per negligenza, imprudenza e imperizia, non provveda al fissaggio delle merci trasportate, così che queste travolgano un'altra persona, provocandone il decesso.
Nel presente articolo, tratto dal sito di informazione giuridica laleggepertutti.it, viene chiarito l'orientamento giuridico a livello italiano circa la possibilità di ottenere il risarcimanto dall'assicurazione in caso di sinistro su strada privata.
La Corte di Cassazione, con la sentenza del 19 ottobre 2022, n. 30723, afferma che, qualora non sia possibile accertare chi effettivamente si trova alla guida di un veicolo, si deve presumere che il conducente sia il titolare della disponibilità giuridica del mezzo.
Come illustrato nel presente articolo, tratto dal noto sito di informazione "la legge per tutti", la condotta da seguire durante l'apertura delle portiere di un veicolo risulta regolamentata da una specifica norma del Codice della strada, ovvero l'art. 157 comma 7. Tuttavia, oltre a quanto stabilito da detto articolo, una recente sentenza della Corte di Cassazione ha stabilito che la disattenzione nell'aprire la portiera, a seguito della quale si verifica la caduta di un motociclo e il decesso del suo conducente, comporta il reato di omicidio colposo.
La nuova indagine sulle condotte di guida degli italiani, presentata durante il recente convegno "Sicurezza stradale: obiettivo zero vittime", organizzato da ANAS insieme a PIARC Italia, ha fatto emergere un marcato istinto auto-assolutorio da parte dei conducenti italiani, nonostante evidenti e rilevanti mancanze a livello di conoscenza e di rispetto delle norme stradali. Inoltre, nel presente articolo saranno illustrate le principali statistiche emerse dall'analisi condotta da ANAS (tra cui è emerso che, in relazione al campione osservato, oltre la metà dei conducenti omette di utilizzare la freccia durante le manovre di sorpasso).
Nel presente articolo, tratto dal sito laleggepertutti.it, saranno illustrati i meccanismi che regolano il risarcimento delle lesioni patite dal terzo trasportato durante un sinistro stradale, sia in relazione a quanto stabilito dal Codice delle Assicurazioni private che dalla giurisprudenza.
Nel presente articolo, tratto dal sito Sicurauto.it, sarà illustrato cosa stabilisce il Codice della Strada relativamente all'inversione di marcia in corrispondenza dei caselli autostradali, nonché nelle zone ad essi adiacenti.
Il regolamento europeo 2022/545 del 26 gennaio 2022, che estende il precedente regolamento 2019/2144, è stato finalmente ufficializzato e contiene importanti novità per quanto concerne i sistemi EDR. In particolare è stata stabilita l'obbligatorietà di rendere accessibili i dati dei dispositivi ed è stato ampliato l'elenco dei dati che dovranno essere resi disponibili.