Nel presente articolo, tratto da inmoto.it, viene illustrato in cosa consistono le cosiddette strisce salva-motociclisti, già in uso in diversi paesi europei con lo scopo di salvaguardare i conducenti di motocicli durante la percorrenza di curve volgenti a sinistra.
Tale segnaletica, come visibile nell'immagine in alto, è composta da strisce di lunghezza variabile e perpendicolari alla linea di mezzeria. La disposizione delle strisce è pensata per delimitare l'area nella quale il busto e la testa del motociclista invaderebbero la corsia opposta, mentre le ruote restano nell'altra parte della carreggiata.
L'obiettivo, con questo tipo di segnaletica, è di indurre il pilota ad allontanare la propria posizione dal centro della carreggiata, al fine di evitare possibili collisioni con veicoli provenenti dall'opposto senso di marcia pur mantenendo le ruote entro l'area della propria corsia. Come anticipato, le strisce in questione sono utili solo per le curve a sinistra, poichè curvando verso destra si riduce chiaramente la tendenza a sporgersi verso la mezzeria.Questa tipologia di segnaletica è stata adottata per la prima volta in Austria, nel 2016, sei curve sulla Grossglockner, 14 in Stiria e 19 in Tirolo. La sperimentazione ha poi raggiunto il Lussemburgo, nel 2018. Dopo anni, la sperimentazione arriva ora anche in Germania, dove ha preso il via il 17 maggio 2023 nel circondario di Düren, nella parte occidentale della Renania Settentrionale-Vestfalia.
Di seguito è riportato il link dell'articolo completo, tratto dal sito di inmoto.it