Dal report sulla sicurezza stradale per il 2024, pubblicato da Dekra, emerge come, nonostante la crescita continua del traffico stradale, diverse regioni del mondo stanno registrando una diminuzione degli incidenti mortali sulle strade (tuttavia, non sufficiente per raggiungere gli obiettivi di riduzione fissati dall'OMS e dall'Unione Europea per il 2030).
In un recente post pubblicato sulla pagina Facebook di Napars (associazione americana di ricostruttori di sinistri stradali), sono state esposte alcune considerazioni sulla qualità dei dati GPS, con particolare riferimento ai disturbi prodotti da ponti e viadotti.
Una recente ricerca dell'Insurance Institute for Highway Safety (IIHS) rivela come i conducenti imparano rapidamente ad aggirare, anche senza accorgersene, i sistemi di guida semi-autonoma, potendo così dedicarsi ad altre attività invece di mantenere un'adeguata attenzione alla guida.
Da un recente studio condotto dall'Institute for Highway Safety (IIHS) e dell'Highway Loss Data Institute (HLDI), è emerso come non vi sono prove convincenti che la guida semiautonoma consenta effettivamente di incrementare la sicurezza alla guida. Pertanto, tale tecnologia può essere al più considerata un qualcosa di utile ai fini della praticità e del confort di guida e non una dotazione di sicurezza.