Uno studio condotto da IIHS (Insurance Institute for Highway Safety), introdotto nel presente articolo, evidenzia come i SUV, rispetto agli autoveicoli, durantre le collisioni con i velocipedi causano lesioni più gravi ai ciclisti, in virtù della maggiore altezza delle azioni di contatto scambiate durante la fase d'urto.
In riferimento ai dati sull'incidentalità negli USA, il numero di incidenti mortali con coinvolgimento di ciclisti è aumentato notevolmente negli ultimi dieci anni. Nel 2020, sono stati 932 i ciclisti uccisi, rispetto a un totale di 621 nel 2010. Uno dei motivi principali, potrebbe essere riconducibile all'ingente quantità di pickup e SUV circolanti lungo le strade statunitensi.
Per approfondire maggiormente la relazione tra la crescente presenza di detti veicoli sulle strade americane e tali dati di incidentalità, Monfort (statistico dell'IIHS e autore principale del presente studio) ha esaminato i dati di 71 incidenti con velocipedi nel Michigan, compilati dal Pedestrian Consortium dell'International Center for Automotive Medicine. Ogni incidente ha coinvolto un ciclista di età pari o superiore a 16 anni e un singolo SUV o un'auto. I dati includevano rapporti di polizia, cartelle cliniche, ricostruzioni di incidenti e altre informazioni. Monfort ha utilizzato le informazioni per analizzare come variavano gli infortuni e altri aspetti degli incidenti per auto e SUV. I pickup sono stati esclusi dall'analisi, perché i dati non includevano un numero sufficiente di arresti anomali per trarre conclusioni definitive.Nel complesso, le lesioni agli arti inferiori erano comuni in tutti i 71 incidenti con SUV e auto. Le lesioni alla testa erano comuni negli incidenti più gravi, ma si sono verificate insieme ad altre lesioni al torso, all'addome, alla colonna vertebrale e agli arti.
Di seguito è riportato il link dell'articolo completo, tratto dal sito di IIHS