Uno studio condotto da Altroconsumo analizza nel dettaglio i principali aspetti legati ad un ipotetico innalzamento del limite di velocità autostradale a 150 km/h, evidenziandone, oltre a ridotti benefici, numerosi e rilevanti svantaggi.
Ricordando che il Codice della Strada già prevede la possibilità di portare il limite a 150 km/h su determinati tratti autostradali (vedi art. 142 comma 1 CdS), il tema dell'innalzamento del limite di velocità in autostrada è recentemente tornato di attualità.
A tal proposito, Altroconsumo ha condotto uno studio circa gli effetti prodotti da un'innalzamento del limite di velocità autostradale da 130 km/h a 150 km/h (valutati in termini di consumi, inquinamento e sicurezza), osservando i benefici e svantaggi di seguito esposti.VANTAGGI:
L'unico vantaggio individuato riguarda la possibile riduzione dei tempi di percorrenza, la quale risulta comunque di entità ben limitata: a tal proposito, procedendo ad una velocità di 150 km/h, anzichè di 130 km/h, per andare da Milano a Brescia si risparmierebbero soltanto 4 minuti e mezzo (a fronte di un tempo totale di percorrenza di circa 30 minuti).
SVANTAGGI:
Viceversa, gli svantaggi riscontrati dallo studio risultano numerosi e riguardano:
- maggiori consumi ed emissioni: aumenti stimati nell'ordine del 20%;
- sicurezza stradale: a tal proposito, si rileva come l'aumento della velocità di marcia comporta, oltre al sensibile aumento dello spazio di arresto e al verificarsi di collisioni di maggior severità (dovuti alla maggior energia cinetica dei veicoli, la quale aumenta con il quadrato della velocità), un maggior rischio di sbandamento ed una riduzione del cono visivo dei conducenti.
Di seguito è riportato il link dell'articolo completo, tratto dal sito Sicurauto.it