Per valutare le capacità di percezione e reazione al pericolo (potenziale) dei conducenti mediante prove sperimentali, l'autore del presente progetto di ricerca ha impiegato un sistema di tracciamento degli occhi (per registrare il movimento dello sguardo dei conducenti), abbinato ad un sistema acquisizione e registrazione di dati del veicolo da sensori (al fine di monitorare tutte le grandezze rilevanti della vettura). I principali parametri dei veicoli (ad esempio la posizione dell'acceleratore, del pedale del freno e della frizione e l'angolo del volante),sono stati ottenuti accedendo ai CAN-BUS degli stessi ed impiegando tecniche di reverse engineering. Alla fine, tutti i dati acquisiti vengono sincronizzati e sovrapposti ai segnali relativi al sistema di tracciamento degli occhi. Tale sistema è stato dunque integrato a bordo di una vettura di scuola guida.
- Situazioni in cui il conducente non riconosce affatto una situazione di rischio (potenziale), spesso riscontrate;
- Situazioni in cui il conducente si accorge del rischio (potenziale), ma continua a guidare alla stessa velocità e senza intervenire sui pedali;
- Situazioni in cui il conducente riconosce il pericolo e si comporta in modo corretto;
In definitiva, solo nel 18% delle situazioni analizzate le abilità di percezione del rischio sono adeguate o come sono state insegnate in scuola guida (solo pochi mesi fa). Inoltre, di fronte ai video delle prove, i conducenti testati hanno notevolmente rivisto le proprie capacità di guida, riducendole di circa il 25% in media.
Di seguito è riportato il link del sito della 27° conferenza annuale di EVU-Europa (2018)