Nel presente articolo, tratto dal blog di Autotecnica.org, vengono illustrati i principali aspetti legati al nuovo approccio allo sviluppo di powertrain elettrificati adottato da Nissan il quale, attraverso la condivisione di componenti e la loro modularità, consentirà sia ai motori elettrici sia al sistema e-Power di essere maggiormente competitivi.
Il principale obiettivo della casa automobilistica di Yokohama, mediante la presente soluzione tecnica, consiste nella ricerca di una sensibile riduzione dei costi di produzione e sviluppo delle auto ibride ed elettriche, al fine di riuscire a ridurne sensibilmente i prezzi di vendita. A tal proposito, la presente soluzione per la realizzazione di powertrain elettrificati, caratterizzati da una struttura ad elevata modularità, consentirà una maggiore automazione dei processi produttivi, fondamentale per raggiungere tale scopo.
In particolare, Nissan ha realizzato due prototipi di propulsore: uno 100% elettrico, denominato 3-in-1 (motore elettrico destinato a veicoli BEV, costituito da 3 componenti principali motore, inverter e riduttore. L'altro, denominato 5-in-1 (gruppo elettrificato destinato a veicoli dotati di powertrain e-POWER), invece costituito da 5 componenti: motore, inverter, riduttore di giri, generatore e moltiplicatore.Di seguito, i principali vantaggi attesi, derivanti dal nuovo approccio Nissan X-in-1:
- maggiore efficienza del processo produttivo;
- possibilità di utilizzare la stessa linea di produzione sia per motori 100% elettrici sia per moduli e-POWER;
- motori più leggeri e meno ingombranti;
- riduzione all'1% in peso dell'uso di terre rare sui motori di nuova generazione.
Di seguito è riportato il link dell'articolo completo, tratto dal sito Autotecnica.org
