Il Blog di PC-Crash.it

Benvenuto nel nostro blog specialistico dedicato alla ricostruzione degli incidenti stradali e all'analisi forense in generale.

Influenza della posizione del Centro di Pressione aerodinamico sul comportamento del Motociclo in presenza di Vento Laterale

Influenza della posizione del Centro di Pressione aerodinamico sul comportamento del Motociclo in presenza di Vento Laterale

Con la presente ricerca, presentata all'ultima conferenza di Evu Europa (2018) tenutasi a Dubrovnik (HR), gli autori (Sander de Goede e Wijnand Zwart) hanno sviluppato un modello Multibody per l'analisi del moto di un motociclo sottoposto a vento laterale, al variare della posizione del Centro di Pressione aerodinamico (CdP).

L'obiettivo della ricerca di seguito illustrata, è stato quello di caratterizzare l'influenza della posizione del CdP sul comportamento dinamico di un motociclo in presenza di vento laterale.

Innanzitutto, è stato definito un modello Multibody (Realizzato mediante il tool di simulazione SimMechanics di Matlab/Simulink), atto a rappresentare l'influenza di una forza laterale concentrata, applicata al CdP (per il quale sono state ipotizzate sei possibili posizioni), sul moto del veicolo. 

Successivamente, sono stati svolti test sperimentali mediante l'utilizzo di un motociclo Yamaha FZ6, dotato di motori a reazione per aeromodelli (atti a simulare la'effetto del vento latrale), installati su supporti rigidi regolabili. La validazione del modello Multibody è stata dunque realizzata mediante il confronto delle componenti di velocità angolare di rollio e di imbardata, ottenute dalle simulazioni al calcolatore e dalle prove sperimentali (sono state considerate, per entrambe le analisi, una velocità iniziale di 50 Km/h ed una forza laterale massima di 90 N).

Infine, verificata la bontà del modello Multibody, sono state ottenute le superfici relative ai valori di regime delle velocità angolari di rollio ed imbardata al variare delle coordinate x ed y del CdP (definite sul piano di mezzeria del motociclo). 

In particolare, è stata dimostrata l'esistenza di due rette, denominate Assi Neutri di Rollio ed Imbardata, coincidenti con il luogo dei possibili CdP per i quali si hanno variazioni nulle sulle due componenti della velocità angolare del motoveicolo, per quella data velocità (visibili nell'immagine di copertina).

La versione integrale dell'articolo è stata presentata dagli autori in occasione del 27° congresso annuale di Evu Europa (2018)  

XXXI Convegno Nazionale ASAIS-EVU Italia
Sicurezza stradale: Bosch ha la soluzione alla gui...

Forse potrebbero interessarti anche questi articoli

 

Commenti

Nessun commento ancora fatto. Sii il primo a inserire un commento
Sei già un Utente? Clicca qui per accedere
Ospite
Venerdì, 04 Ottobre 2024

Cerca nel blog

Di tutto un po'

Più Letti