Il "Netherland Forensic Institute" ha promosso una interessante ricerca per rispondere alla domanda: come tecnici quanto siamo in grado di stimare i valori di EES di un veicolo danneggiato? I risultati sono sorprendenti.
Collaborative study on the estimation of EES-values
Aart Speck, Netherland Forensic Institute
Cosa accadrebbe se chiedessimo a un gruppo di consulenti esperti di stimare i valori di EES associati alle deformazioni di veicoli incidentati? Otterremo risultati accurati ed omogenei? La risposta è .................. NO!
Al gruppo di esperti selezionato dal Netherland Forensic Institute" sono state mostrate fotografie di veicoli utilizzati in crash-test, ed ad ogni esperto è stato chiesto di:
- indicare quale valore di EES secondo loro era più vicino a quello reale;
- indicare il valore di EES minimo che può essere associato alle deformazioni;
- il valore di EES massimo che può essere associato alle deformazioni.
Ad ogni partecipante è stata data una settimana di tempo per rispondere, al termine della quale tutti le risposte sono state confrontate per creare delle statistiche (esempio nella seguente immagine).
Nella immagine precedente, ciascun punto rosso rappresenta la stima del valore di EES fatta da un esperto. Le linee verdi e grigie rappresentano l'intervallo di stima, fra massimo e minimo. Le linee blu rappresentano l'intervallo di EES misurato sperimentalmente per il veicolo.
Come possiamo vedere, quasi nessun esperto ha indicato un valore corretto (cioè con punto rosso all'interno del rettangolo blu), e quasi tutti gli esperti hanno sovrastimato il valore.
Dopo l'analisi statistica, a ciascun esperto sono stati indicati i valori di EES corretti, e successivamente, a ciascun esperto sono stati presentati nuovi casi per cui stimare l'EES. Al termine della fase sperimentale, è stata redatta l'interessante statistica riportata nell'immagine successiva.
Il grafico mostra:
- sull'asse-x la larghezza dell'intervallo (fra EES minimo ed EES massimo) indicato in media da ciascun esperto nelle varie prove;
- sull'asse-y il numero di volte (in %) per cui l'esperto ha indicato l'intervallo corretto;
- nell'area del grafico, ciascun numero rappresenta il codice assegnato all'esperto.
Dal grafico, possiamo quindi capire, per ciascun esperto, quale è in media l'intervallo di EES indicato e quanto volte questo esperto ha risposto correttamente.
Cosa ci dice il grafico?
Come era ragionevole aspettarsi, il grafico ci dice che più grande è l'intervallo di stima indicato, maggiore è la percentuale di stime corrette, e viceversa. Ovviamente questo risultato non sorprende. Ma ciò che invece stupisce è rappresentato dalla linea tratteggiata nell'area del grafico.
La linea tratteggiata rappresenta infatti la soglia oltre cui nessun esperto è riuscito a stimare correttamente i valori di EES.
Guardando il grafico, vediamo che nessun esperto è riuscito a dare più del 50% di risposte corrette, con un intervallo di stima inferiore ai 7 km/h, in altre parole:
dal lavoro di ricerca, possiamo aspettarci che, in media, se un esperto stima i valori di EES di un veicolo dando un intervallo di confidenza inferiore o uguale a7 km/h, una volta su 2 sbaglia!!!!!!!
Un risultato sorprendente!