Salvo casi particolari, la traiettoria di un autoarticolato che collide contro una vettura (o un veicolo a due ruote o un pedone) rimane sostanzialmente invariata dopo l'urto. Partendo da questa considerazione i dati di un cronotachigrafo possono essere vantaggiosamente utilizzati per ricostruire la velocità dell'autoarticolato al momento dell'impatto e per analizzarne gli spostamenti pre-urto.
In PC-Crash l'analisi può essere effettuata con il metodo descritto in questo tutorial, il cui video è visibile anche in fondo all'articolo. Concettualmente, le procedura, si articola nei seguenti passaggi:
- I dati del cronotachigrafo vengono caricati in una tabella excel (disponibile nel file zip allegato al tutorial) e poi esportati in un formato compatibile con pc-crash
- All'interno del software si importano i dati del cronotachigrafo e, partendo dalla posizione di quiete dell'autoarticolato, se calcola a ritroso il percorso
- Dal calcolo a ritroso si ricavano la velocità e la direzione al momento dell'urto, ai fini della successiva simulazione del sinistro
- In avanti, si procede alla ricostruzione dell'incidente che ha coinvolto l'autoarticolato e il veicolo (o il pedone)
- Infine, sempre dai dati del cronotachigrafo, si può ricostruire la fase pre-urto per determinare i punti di avvistamento e l'eventuale evitabilità.