La guida automatica rappresenta una grande sfida per il settore automobilistico, e moltissime risorse economiche vengono devolute per raggiungere questo traguardo. Ma cosa comporteranno i sistemi di guida automatica dal punto di vista della responsabilità nel caso di incidente?
Sarà il veicolo stesso a dare le risposte necessarie!
Come ormai noto, all'interno delle centraline degli airbag di quasi tutti i veicoli commerciali sono installati dei dispositivi, chiamati Event Data Recorder (EDR, in grado di registrare informazioni sullo stato del veicolo in caso di collisione.
Oltre ai dati relativi alla severità e alla tipologia dell'impatto, gli EDR registrano importanti informazioni sul comportamento dei conducenti, quali velocità di guida, azioni di sterzo, frenata e/o accelerazione e molto altro.
E saranno proprio gli EDR a giocare un ruolo fondamentale per l'analisi dei sinistri che coinvolgeranno i futuri veicoli, equipaggiati con sistema di guida autonoma. In particolare questi EDR evoluti (EDR/AD) ci aiuteranno a rispondere ai seguenti quesiti, che saranno sicuramente fondamentali:
- Il sinistro è avvenuto mentre il veicolo operava in autonomia o era il conducente in comando?
- I sistemi automatici hanno funzionato correttamente?
- Il conducente è dovuto intervenire per corregge malfunzionamenti?
Memorizzazione dei dati
Gli EDR/AD avranno un sistema di memorizzazione dei dati completamente nuovo, e sarà proprio questo sistema a garantire la possibilità di risposta ai quesiti sopra indicati. Le informazioni saranno raccolte e suddivise in 5 categorie:
- Early pre-crash phase, da 30 secondi fino a 5 secondi prima dell'urto
- Near pre-crash phase, da 5 secondi prima dell'urto fino all'impatto
- Crash, dal momento del contatto fino agli 0,25 secondi successivi
- Near post-crash, dall'impatto fino ai 5 secondi successivi
- Far post-crash, da 5 secondi fino a 10 secondi dopo la collisione
E rispetto allo stato attuale dei sistemi, saranno aggiunte nuove tipologie di dati:
- Dati GPS (tempo e posizioni)
- Dati ambientali
- Stato del sistema di guida automatica e delle infrastrutture stradali
- Dati dei sensori del veicolo, riprese video e/o immagini
- Dati dei sistemi di sicurezza attivi (compreso numero e tipologia di oggetti individuati)
A questo punto sorge spontanea una domanda: "Ci sarà ancora bisogno di noi ricostruttori?" A voi i commenti!
Testo e immagini tratte da: "Event Data Recorder (EDR) for Automated Driving", Andreas Forster, Christian Kuhrt, Bardo Peters Continental, Division Chassis & Safety Business Unit Passive Safety & Sensorics, Proceedings of 2016 EVU Conference