Riportiamo di seguito l'articolo del 3 marzo del Sole24Ore per il quale: "La procedibilità a querela delle lesioni stradali gravi e gravissime, nell'ipotesi "base" prevista dall'articolo 590 bis, comma 1, del Codice penale, è sempre più vicina: è infatti una delle misure che il Consiglio dei ministri, lo scorso 13 febbraio, ha approvato per rendere più rapidi i processi penali."
L'articolo completo è disponibile su: https://www.ilsole24ore.com/art/lesioni-stradali-perseguibili-querela-ACOIkVMB
Si ricorda che: "la storia della procedibilità d'ufficio delle lesioni stradali gravi e gravissime ha inizio con la legge 41/2016. Il legislatore, plasmando il nuovo reato, lo ha articolato in diverse ipotesi, prevedendo per tutte la procedibilità di ufficio: la fattispecie "base" - che può essere commessa da "chiunque" violi una generica regola stradale (dunque anche un pedone o un ciclista che abbiano causato una lesione guarita in 41 giorni) e ricalca le pene precedentemente previste per gli stessi fatti - e le ipotesi aggravate (con significativi aumenti di pena), riferite solo ai conducenti di veicoli a motore che commettano violazioni particolarmente pericolose del Codice della Strada; abuso di alcol o droghe, eccessi straordinari di velocità, circolazione contromano e sorpassi azzardati."
L'articolo completo è disponibile su: https://www.ilsole24ore.com/art/lesioni-stradali-perseguibili-querela-ACOIkVMB
Segnaliamo che sempre sullo stesso tema nell'ottobre del 2019 la Corte Costituzionale si era invece pronunciata a favore della procedibilità d'ufficio: https://www.pc-crash.it/blog/lesioni-personali-stradali-confermata-procedibilita-d-ufficio
Agli addetti ai lavori non toccherà che aspettare i futuri sviluppi!